I 7 enti coinvolti nel progetto hanno sedi in zone differenti della città metropolitana di Bologna ed operano in diversi settori di intervento: dalla cultura, al sociale, al territorio, inteso in senso maggiormente ambientale e agro-alimentare. A seconda della sede le attività potranno essere differenti, ma comunque orientate all’educazione e promozione ambientale.
I giovani volontari verranno coinvolti all’interno delle realtà del territorio che si occupano di problematiche ambientali e sociali offrendo un interessante percorso di crescita e formazione e l’opportunità di sviluppare un maggior senso civico, una migliore percezione dei valori democratici e un rafforzamento delle competenze sulla Green economy.
Le principali attività riguardano:
Formazione, sensibilizzazione e comunicazione di carattere ambientale
Attraverso le attività collocate in tale ambito, che si articolano in numerose forme comunicative e iniziative mirate, si intende sensibilizzare i cittadini rispetto ai problemi connessi all’inquinamento atmosferico locale e globale, agli obiettivi del PAESC, alla qualità delle acque, alla gestione dei rifiuti, alla tutela ambientale, alla cura del paesaggio, al fine di promuovere l’adozione di comportamenti virtuosi in tali ambiti. Tra gli strumenti fondamentali di tali campagne, vi è anche la promozione e realizzazione di laboratori didattici all’interno degli istituti scolastici del territorio, il supporto alle attività dello Sportello Energia, lo sviluppo e divulgazione di attività Verifiche e monitoraggi in materia di ambiente ed energia, campagne social, laboratori sul “Circolo del Riuso”, laboratori di teatro sociale e della memoria dei territori, attività di promozione del turismo sostenibile.
Azioni di miglioramento e tutela dei contesti Ambientali
Si andranno a compiere attività concrete di monitoraggio ambientale e di cura di contesti forestali, agricoli e del verde urbano con il fine di tutelare la conservazione ambientale, lo sviluppo della biodiversità e la cura dei paesaggi. Si intende inoltre raccogliere e rielaborare su base cartografica i dati relativi al sistema naturale e antropico del territorio, con particolare riferimento agli elementi con una valenza ambientale.
Recupero e Riciclo di oggetti e alimenti
Si intende agire in contrasto con le comuni abitudini di consumo (che stimolano all’acquisto di nuovi oggetti senza alcun reale bisogno fondamentale) e il sistema del mercato delle merci legato alla GDO (che genera un notevole spreco di prodotti alimentari consumabili ma invendibili).
L’obiettivo è ridare vita ad oggetti comunemente definiti di seconda mano, molto spesso gettati dai precedenti proprietari nonostante questi possano continuare ad essere utilizzati.
Parallelamente si andrà a recuperare l’invenduto dei supermercati convenzionati e ridistribuire i beni alimentari alle realtà del territorio.
Si prevedono inoltre specifiche attività rivolte alla riduzione e al recupero delle eccedenze alimentari, con l’obiettivo di ridurre in maniera rilevante lo spreco alimentare e, contestualmente, contribuire a soddisfare i bisogni delle fasce sociali più deboli.
Altra azione perseguita è la lotta all’obsolescenza programmata degli elettrodomestici che attraverso una officina si cercherà di arginare sistemando e aggiustando apparecchiature elettroniche guaste o con lievi difetti.
Nella scheda progetto sono disponibili le descrizioni delle attività per le specifiche sedi.