L’insieme dei contesti specifici dei Servizi afferenti all’Ente progettante Cooperativa Società Dolce riassume quindi il contesto specifico di attuazione del Progetto Essere Bene Anziani e coinvolge in tutto 129 anziani Rispondere ai bisogni di sicurezza e qualità di vita, di indipendenza, di inclusione e partecipazione di questi 129 anziani, delle loro famiglie e dei loro care givers informali costituisce la sfida individuata dai due servizi riuniti in questa progettazione con un obiettivo generale e trasversale: il miglioramento della qualità dei servizi per la persona anziana e per i suoi familiari. Va detto che la descrizione del contesto specifico di attuazione di un progetto trova senso se collocata nel tempo. Ed il tempo in cui si sta perfezionando la redazione di questo documento è il tempo dell’emergenza COVID-19. I lutti e la sofferenza di questi mesi, ovunque, ma soprattutto nei servizi sociali e sanitari rivolti agli anziani, interrogano severamente (anche) gli obiettivi di questo progetto. Con la tragedia in corso, le parole “migliorare la qualità dei servizi per le persone anziane e per i loro familiari” evocano il rispetto che ciascuno deve a chi è rimasto (o rimarrà) vittima del combinato disposto di questa pandemia e dell’insieme dei fattori determinanti la salute nella comunità sociale, che comprende il modello attuale dei servizi sociali e socio-sanitari integrati. Ora, i contenuti – gli obiettivi, i valori e le attività – di questo progetto di servizio civile sono chiamati a partecipare alla ricerca ed alla costruzione di un nuovo modello societario e di servizi per gli anziani e nello specifico volti a:
– Migliorare la Sicurezza e la Qualità della vita degli anziani e dei loro familiari, che comprende l’insieme delle azioni volte ad assicurare il più possibile l’integrità fisica e psicologica delle persone, mettendole nella condizione di poter sviluppare al meglio il controllo sul proprio corpo, sulla propria identità e sui propri valori, a prevenire la non autosufficienza, gli stati di disagio e di emarginazione ed a mantenere quanto più possibile la persona nella propria famiglia e nella propria casa, assicurando assistenza qualificata a domicilio, oppure, quando non è più possibile, assicurando assistenza qualificata in strutture residenziali; –
Garantire maggiore Indipendenza agli anziani ed ai loro familiari, che comprende l’insieme delle azioni volte al mantenimento dell’autonomia, al controllo sulla propria mobilità e sulla possibilità di relazione;
Migliorare l’Inclusione e la Partecipazione degli anziani e dei loro familiari, che comprende l’insieme delle azioni che agiscono su fattori importanti per favorire un invecchiamento attivo e nel determinare la qualità della vita dei cittadini, in termini di crescita individuale e di coesione sociale ed è teso sia a favorire la diffusione della conoscenza e dell’informazione, che a sviluppare tempi ed azioni per il tempo libero, rendendo le persone più attivamente partecipi dei processi sociali ritenuti, da sé e dagli altri, necessari o rilevanti. Ma comprende anche l’insieme delle azioni tese a dare ascolto alla voce, all’esperienza e ai bisogni degli anziani nella definizione delle politiche di settore mediante il coinvolgimento attivo degli anziani negli interventi che hanno impatto sulla qualità della vita.