Scubo

Progetto

DALLA PARTE
DEGLI ULTIMI

Garantiamo l’accesso alla tutela legale e alla giustizia per persone senza dimora ed emarginate e cerchiamo di offrire percorsi di re-inclusione sociale. Realizziamo iniziative di interesse culturale sul tema dei diritti per contrastare ogni forma di discriminazione e disparità.

Condizioni di servizio

444,30 € al mese

25 ore di Servizio alla settimana

5 giorni di Servizio alla settimana

1 anno di servizio

Data di avvio progetto da definire

Salvo approvazione da parte del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il SCU

Colloqui di
selezione

Ti stai preparando per il colloquio?

In questa sezione puoi consultare i calendari dei colloqui relativi ai progetti SCUBO contenuti nel Bando per la selezione di operatori volontari del Servizio Civile Universale 2021 (scadenza 9/03/22, ore 14.00). 

Ricorda che:

  • la pubblicazione delle date su questo sito ha valore di notifica e gli enti di servizio civile non hanno nessun ulteriore obbligo di comunicazione scritta ai candidati (art. 5 del bando);
  • è obbligatorio presentare un tuo valido documento di riconoscimento all’inizio del colloquio;
  • l’assenza al colloquio senza un giustificato motivo è considerata rinuncia (come se non avessi presentato la domanda!).

OGNI PROGETTO ha formato le proprie commissioni di selezione: controlla bene se il colloquio sarà in presenza (controlla indirizzo della sede di selezione) o da remoto su piattaforma web (utilizza il link che hai ricevuto).

Nei giorni precedenti il colloquio ti invieremo anche una lettera di convocazione con indirizzo della sede del colloquio o il link con l’indirizzo e i dettagli per il collegamento.

Se non dovessi ricevere la mail controlla anche nella sezione Spam della tua posta elettronica o nella sezione Promozioni (specie se usi Gmail). Se ancora non la trovi, puoi richiedere la mail alla tua commissione di selezione scrivendo al suo specifico indirizzo e-mail (lo trovi insieme alle date di selezione di ogni progetto qui sotto).

Sede di Reggio Emilia

21/03 ore 09.30

In presenza presso la sede di Binario 49 – in  Via Turri 49, Reggio Emilia.

Link alla convocazione

Sede di Genova

21/03 ore 15.00

In presenza presso la sede Canonica della Comunità di San Benedetto al Porto, in Via S. Benedetto n. 12, Genova.

Link alla convocazione

Sede di Foggia

23/03 ore 13.30

In presenza presso la sede Centro Diurno "Il Dono", Via Ernesto Petrone 14 a Foggia.

Link alla convocazione

Sede di Ancona

23/03 ore 15.00

Da remoto, verrà inviato link di accesso
ai candidati.

Link alla convocazione

Sede di Padova

28/3 ore 10.30

In presenza presso la sede di Via Citolo da Perugia 35, Padova

Link alla convocazione

Sede di Milano

25/03 ore 09.30

In presenza presso la sede di Centro Culturale San Fedele, Piazza San Fedele n.4, Milano 

Link alla convocazione

Sede di Bologna

24/03 ore 09.30

24/03 ore 09.30 – in presenza presso la sede di Via Malcontenti 3, Bologna - Link alla convocazione

29/03 ore 09.30

29/03 ore 09.30 – in presenza presso la sede di Via Malcontenti 3, Bologna - Link alla convocazione

30/03 ore 09.30

30/03 ore 09.30 – in presenza presso la sede di Via Malcontenti 3, Bologna - Link alla convocazione

31/03 ore 09.30

31/03 ore 9.30 – in presenza presso la sede di Via Malcontenti 3, Bologna - Link alla convocazione

Se non ricevi il link di accesso al colloquio on line o per altre problematiche riguardanti la selezione contatta la commissione di selezione del progetto scrivendo al contatto indicati di seguito:

dallapartedegliultimi1@scubo.it

dallapartedegliultimi1 @ scubo.it

Link utili

Posti disponibili

12

Sedi di attuazione

Potrai indicarne una nella candidatura.

Obiettivi del progetto

Il programma “2021 CONTRASTARE LA VIOLENZA E LE DISUGUAGLIANZE” in cui si inserisce il progetto “Dalla parte degli ultimi” intende contribuire alla realizzazione dei due obiettivi strategici di seguito riportati, perseguendo i valori dell’ambito d’azione “Contrasto alla illegalità, alla violenza e alle dipendenze, anche attraverso attività di prevenzione e di educazione”.

Nei territori coinvolti dal progetto, infatti, ci sono forme di violenza strutturale, ovvero l’organizzazione economica, sociale e culturale dei territori stessi genera disparità nell’accesso ai diritti, alla sicurezza, all’inclusione sociale.

Mentre, infatti, i cittadini stabilmente residenti possano giovare di buone condizioni di vita, servizi e istituzioni volte a garantirne il benessere, permangono categorie di persone ai margini, a cui mancano spesso beni di prima necessità, reali possibilità di realizzazione e di inclusione nel contesto sociale di riferimento.

La violenza strutturale è alimentata da una violenza culturale, ovvero da una visione della persona ai margini, sia essa senza fissa dimora, migrante e/o vittima di tratta, come un problema sociale e una minaccia per il territorio.

Le persone ai margini spesso vengono stigmatizzate e considerate le uniche responsabili della propria condizione, senza che vengano tenute in considerazione le situazioni socio politiche dei paesi di origine, la criminalità o le situazioni avverse di cui sono state vittime, come se essere “ai margini” fosse una scelta volontaria.

Infine, violenza strutturale e culturale rischiano di alimentare e legittimare forme di violenza diretta sulle persone, che porta in alcuni episodi anche alla morte.

Al fine di raggiungere i sotto elencati obiettivi si è pensato di intervenire tramite il seguente ambito di azione: Contrasto alla illegalità, alla violenza e alle dipendenze, anche attraverso attività di prevenzione e di educazione.

Infatti, per essere di supporto ai destinatari individuati è necessario intervenire per garantire un uguale accesso ai diritti e ai servizi, contrastando quelle attività di sfruttamento della condizione di marginalità ed esclusione in cui attualmente si trovano, ma anche attraverso attività di coscientizzazione, educative e di prevenzione che cerchino di ridurre la permanenza prolungata in una condizione di grave criticità.

Attività previste

Gli operatori volontari saranno coinvolti nelle attività dell’associazione con particolare riferimento alle mansioni di seguito elencate.

Nel corso del progetto è possibile, come successo nelle precedenti esperienze di servizio civile promosse dall’associazione, che si sviluppino attività specifiche sulla base delle proposte del gruppo che, nonostante sia formato da operatori volontari dislocati in 7 città diverse e distanti tra loro, sarà invitato e incentivato a condividere idee e proposte, a scambiarsi buone prassi, ad affrontare le eventuali criticità riscontrate nell’implementazione delle attività previste.

A cadenza quindicinale si prevederà un incontro per via telematica attraverso Google Meet che coinvolgerà i 12 volontari e gli OLP al fine di incentivare la condivisione del lavoro, mantenere il rapporto con i volontari dislocati nelle altre sedi e discutere proposte di attività a favore dei beneficiari diretti e indiretti del progetto.

Gli operatori volontari saranno inoltre invitati a collaborare, in base a capacità ed interessi personali, alle attività di informazione alla comunità previste alla voce 10 del Programma scegliendo tra queste possibilità:

  • redazione di articoli per newsletter e/o pubblicazioni periodiche dell’ente di accoglienza;
  • preparazione di contenuti per i canali social dell’ente di accoglienza e/o di SCUBO; – riprese ed editing di brevi video o storie per siti web e canali social come instagram;
  • registrazione di videointerviste o interviste radiofoniche;
  • predisposizione di banchetti informativi per eventi pubblici;
  • ideazione di infografiche o cartoline da diffondere e distribuire nelle iniziative di sensibilizzazione;
  • elaborazione schede informative;
  • ideazione slogan e immagini promozionali,
  • raccolta foto e documentazione sulle esperienze di servizio civile.

Attività previste

Volontario 1 – sede di Bologna

 Volontario 2 – sede di Milano

Volontario 3 – sede di Padova

Volontario 4 – sede di Genova •

  • Affiancamento della segreteria dell’associazione nella gestione degli sportelli legali e nel coordinamento dei volontari;
  • Supporto nell’elaborazione dei materiali di formazione dei nuovi volontari;
  • Supporto ai volontari nella gestione e nell’avanzamento delle pratiche legali, archiviazione delle pratiche aperte e aggiornamento periodico degli interventi realizzati sul gestionale dedicato;
  • Affiancamento degli avvocati volontari nella ricerca giuridica per la risoluzione delle pratiche;
  • Partecipazione attiva agli sportelli legali dell’associazione nella fase di prima accoglienza;
  • Accompagnamento degli assistiti negli uffici attinenti al disbrigo delle pratiche legali (per esempio tribunale, questura, ecc );
  • Affiancamento dei volontari per la mappatura dei servizi pubblici e privati che si occupano di persona senza dimora sul territorio;
  • Collaborazione con l’avvocato coordinatore dello sportello per l’elaborazione, la ricerca e l’aggiornamento della sezione giuridica del sito dell’associazione;
  • Collaborazione con i volontari nella mappatura e nella ricerca nell’ambito dell’ottenimento della residenza per le persone senza dimora;
  • Supporto al segretario e al coordinatore per la pianificazione e l’organizzazione degli eventi di informazione e sensibilizzazione nell’ambito del Festival dei diritti e di altri progetti specifici;
  • Aiuto nel coordinamento dei volontari che offriranno servizio per la buona riuscita delle iniziative di informazione e sensibilizzazione banchetti della cittadinanza sulla povertà e sulle possibili azioni di cittadinanza attiva per l’inclusione sociale;
  • Collaborazione nella stesura di progetti futuri evidenziando, sulla base delle proprie competenze e delle attività svolte presso l’associazione, quali sono le problematiche più ricorrenti delle persone senza dimora e quali potrebbero essere gli interventi utili per risolverli;
  • Partecipazione e supporto nell’organizzazione delle iniziative di formazione e sensibilizzazione nelle
    scuole elementari, medie e superiori sulle tematiche del diritto, della povertà, dell’inclusione sociale,
    dell’integrazione.

Attività previste

Volontario 5 – sede di Foggia

Volontario 6 – sede di Ancona

Volontario 7 – sede di Reggio Emilia

  • Affiancamento della segreteria dell’associazione nella gestione degli sportelli legali e nel coordinamento dei volontari;
  • Supporto nell’elaborazione dei materiali di formazione dei nuovi volontari;
  • Supporto ai volontari nella gestione e nell’avanzamento delle pratiche legali, archiviazione delle pratiche aperte e aggiornamento periodico degli interventi realizzati;
  • Affiancamento degli avvocati volontari nella ricerca giuridica per la risoluzione delle pratiche • Partecipazione attiva agli sportelli legali dell’associazione nella fase di prima accoglienza;
  • Accompagnamento degli assistiti negli uffici attinenti al disbrigo delle pratiche legali (per esempio tribunale, questura, ecc ) presso i servizi sociali o altri servizi utili per il reinserimento sociale (per esempio Sert, sportello lavoro, ecc.);
  • Collaborazione con l’avvocato coordinatore dello sportello per l’elaborazione, la ricerca e l’aggiornamento della sezione giuridica del sito dell’associazione;
  • Collaborazione con i volontari nella mappatura e nella ricerca nell’ambito dell’ottenimento della residenza per le persone senza dimora;
  • Supporto al segretario e al coordinatore per la pianificazione e l’organizzazione degli eventi di informazione e sensibilizzazione nell’ambito del Festival dei diritti e di altri progetti specifici;
  • Aiuto nel coordinamento dei volontari che offriranno servizio per la buona riuscita delle iniziative di informazione e sensibilizzazione banchetti della cittadinanza sulla povertà e sulle possibili azioni di cittadinanza attiva per l’inclusione sociale;
  • Collaborazione nella stesura di progetti futuri evidenziando, sulla base delle proprie competenze e delle attività svolte presso l’associazione, quali sono le problematiche più ricorrenti delle persone senza dimora e quali potrebbero essere gli interventi utili per risolverli;
  • Partecipazione e supporto nell’organizzazione delle iniziative di formazione e sensibilizzazione nelle scuole elementari, medie e superiori sulle tematiche del diritto, della povertà, dell’inclusione sociale, dell’integrazione.

Attività previste

Volontario 8 – sede di Bologna

Volontario 9 – sede di Milano

Volontario 10 – sede di Padova

Volontario 11 – sede di Genova

  • Affiancamento della segreteria dell’associazione nella gestione degli sportelli legali e nel coordinamento dei volontari;
  • Supporto nell’elaborazione dei materiali di formazione dei nuovi volontari;
  • Supporto ai volontari nella gestione dei colloqui in fase di prima accoglienza (precedente al colloquio con gli avvocati in turno agli sportelli);
  • Affiancamento nella progettazione degli interventi sociali rivolti alle persone senza dimora;
  • Affiancamento dei volontari nella realizzazione dello sportello di orientamento per le persone senza dimora che si presentano allo sportello ma non hanno un problema di tipo legale;
  • Accompagnamento degli assistiti presso i servizi sociali o altri servizi utili per il reinserimento sociale (per esempio Sert, sportello lavoro, ecc);
  • Collaborazione con i volontari nella mappatura e nella ricerca nell’ambito dell’ottenimento della residenza per le persone senza dimora;
  • Supporto al segretario e al coordinatore per la pianificazione e l’organizzazione degli eventi di informazione e sensibilizzazione nell’ambito del Festival dei diritti e di altri progetti specifici;
  • Affiancamento dei volontari per la mappatura dei servizi pubblici e privati che si occupano di persona senza dimora sul territorio;
  • Mantenimento dei rapporti con la rete di associazioni con cui collaborano gli sportelli legali;
  • Aiuto nel coordinamento dei volontari che offriranno servizio per la buona riuscita delle iniziative di informazione e sensibilizzazione banchetti della cittadinanza sulla povertà e sulle possibili azioni di cittadinanza attiva per l’inclusione sociale;
  • Collaborazione nella stesura di progetti futuri evidenziando, sulla base delle proprie competenze e delle attività svolte presso l’associazione, quali sono le problematiche più ricorrenti delle persone senza dimora e quali potrebbero essere gli interventi utili per risolverli;
  • Partecipazione e supporto nell’organizzazione delle iniziative di formazione e sensibilizzazione nelle
    scuole elementari, medie e superiori sulle tematiche del diritto, della povertà, dell’inclusione sociale,
    dell’integrazione.

Attività previste

Volontario 12 – sede di Bologna

  • Affiancamento il responsabile della comunicazione nella gestione dei contatti con i media attraverso la stesura di comunicati stampa e nella gestione quotidiana dei canali di social network dedicati alle campagne informative e alle attività dell’associazione;
  • Collaborazione con il responsabile della comunicazione per l’aggiornamento della banca dati dei contatti dei volontari, dei soci, dei sostenitori, degli iscritti alla newsletter periodica dell’associazione;
  • Supporto nell’inserimento progressivo dei contatti raccolti durante il periodo di implementazione del progetto;
  • Supporto del personale nell’elaborazione dei contenuti specifici della campagna “Dalla parte degli ultimi” e dei messaggi di comunicazione;
  • Supporto nell’organizzazione dell’evento di promozione della campagna informativa;
  • Affiancamento del responsabile della comunicazione nella diffusione delle informazioni importanti relative all’attività degli sportelli legali (particolari sentenze, casi specifici seguiti dai volontari, ecc.);
  • Supporto al responsabile della comunicazione nell’elaborazione dei contenuti della newsletter;
  • Supporto nell’elaborazione grafica dei materiali informativi dell’associazione rivolti agli assistiti e alla cittadinanza (guida “Dove andare per..” – la guida ai servizi per le persone senza dimora, bilancio sociale, ricerche sociali, flyer iniziative di formazione o sensibilizzazione, ecc.)
  • Supporto nell’elaborazione degli atti dei convegni realizzati durante l’anno di progetto;
  • Affiancamento nell’attività di raccolta di storie di persone senza dimora dalle varie sedi dell’associazione;
  • Supporto nella gestione della raccolta delle interviste “Volontari del diritto”.

Condizioni particolari e aspetti organizzativi

Il progetto si articola su 5 giorni di servizio a settimana (per un monte ore annuo di 1145 ore e una media di 25 ore settimanali), di mattina oppure di pomeriggio, secondo le esigenze e l’organizzazione specifica delle singole sedi. Agli operatori in servizio civile selezionati saranno richieste, inoltre:

  • Flessibilità oraria;
  • Partecipazione obbligatoria al corso di formazione generale e specifica di inizio servizio e alla verifica progettuale di metà o fine servizio. Le giornate di formazione potrebbero svolgersi anche nel fine settimana;
  • Disponibilità a partecipare a eventi, iniziative e formazioni fuori sede, anche per più giornate, previste dal progetto;
  • Disponibilità per eventuali spostamenti nella città sede del progetto per l’accompagnamento degli utenti presso altri servizi o uffici pubblici e privati, anche per fornire il supporto agli utenti nel disbrigo delle pratiche;
  • Disponibilità a partecipare a incontri di formazione sulle tematiche trattate dall’associazione;
  • Disponibilità per eventuali impegni nei fine settimana, in giorni festivi e in fasce orarie anche serali per l’organizzazione di iniziative di formazione, sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, alle istituzioni e ai giovani studenti;
  • Disponibilità e eventuali trasferimenti in altre città italiane nell’ambito delle attività previste nel presente progetto o nel Programma (previsto eventuale rimborso viaggio, vitto e alloggio);
  • Disponibilità a trasferimenti e missioni sul territorio per la partecipazione alle attività previste dal Progetto o dal Programma: corsi di formazione, riunioni, sensibilizzazione, attività specifiche dell’ente;
  • disponibilità a partecipare a eventi, iniziative e formazioni fuori sede, anche per più giornate, previste dal progetto;
  • partecipazione agli eventi di informazione e sensibilizzazione indicati nelle voci 6) Occasione di incontro/confronto con i giovani, alla voce 8.a) apporto e azioni comuni e/o integrate e alla voce 10) Attività di informazione del Programma di SC all’interno del quale questo progetto si inserisce;
  • disponibilità all’eventuale impegno in giorni festivi e in fasce orarie anche serali per la realizzazione di eventi o di particolari attività;
  • disponibilità a trasferimenti e missioni sul territorio per la partecipazione alle attività previste dal Progetto o dal Programma: corsi di formazione, riunioni, sensibilizzazione, attività specifiche dell’ente;
  • disponibilità a spostarsi con i mezzi pubblici;
  • disponibilità a guidare eventuali mezzi dell’ente di accoglienza;
  • disponibilità ad attenersi e rispettare le regole dell’ente di accoglienza;
  • la riservatezza sulle informazioni e sui dati acquisiti durante lo svolgimento del servizio, osservando la normativa sulla privacy;
  • il rispetto delle norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
  • la disponibilità a svolgere attività “da remoto”, e non nelle sedi di attuazione, per un massimo del 30% del monte ore complessivo previsto dal progetto, indipendentemente dalla situazione pandemica.

Screening per emergenza sanitaria: con riferimento al servizio presso scuole, residenze per anziani o strutture analoghe per le quali è richiesta da un’Autorità pubblica/sanitaria l’effettuazione di tamponi o test sierologici prima del servizio, o nel caso di rilevazione di possibili contagi, è necessario che l’operatore volontario ed il suo Ente di servizio civile di riferimento si raccordino con la struttura di impiego per conoscere la specifica procedura da adottare nell’ambito del Servizio sanitario nazionale. Qualora fosse necessario sostenere delle spese per l’effettuazione di test o tamponi, in quanto il volontario non fosse ritenuto assimilabile al personale operante presso la sede, l’Ente provvederà ad anticiparle e poi a rendicontare al Dipartimento mediante giustificativi di spesa affinché le spese stesse possano essere rimborsate.

Si potrà, inoltre, chiedere occasionalmente agli operatori volontari di svolgere alcune attività inerenti il progetto in luoghi esterni alle sedi accreditate (incontri nelle scuole, sul territorio, presso le biblioteche, gli uffici comunali ecc., partecipazione a riunioni, meeting ed iniziative) e ad altri eventi legati alle attività del progetto: la presenza degli operatori volontari in questi casi sarà regolata in conformità a quanto previsto al paragrafo 6 “Temporanea modifica della sede di servizio” delle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale” approvato con DPCM del 14 gennaio 2019. Qualora, in casi eccezionali, l’operatore volontario dovesse svolgere servizio per un numero di ore maggiori rispetto a quanto previsto dal progetto, l’ente assicura all’operatore stesso il recupero compensativo di tali ore entro il mese successivo, come previsto dalle disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale. Si ricorda, inoltre, che la formazione è obbligatoria ed essendo organizzata tra più enti coprogettanti si richiede ai giovani in servizio la massima disponibilità a partecipare alla formazione e, se possibile, nelle giornate di formazione, di non prendere giornate di permesso. In aggiunta alle festività riconosciute, le sedi saranno chiuse in occasione delle feste patronali delle 7 città sedi di progetto:

Bologna – 4 ottobre

Milano – 7 dicembre

Genova – 24 giugno

Padova – 13 giugno

Foggia – 22 marzo

Ancona – 4 maggio

Reggio Emilia – 24 novembre

Si potrà chiedere, in casi particolari, la disponibilità ad usufruire dei giorni di permesso preferibilmente durante i giorni di chiusura della struttura. Nel caso in cui il numero dei giorni di chiusura fosse superiore ad un terzo dei giorni di permesso a disposizione degli operatori volontari, l’ente prevederà una modalità alternativa per consentire la continuità del servizio. Gli operatori volontari, durante il periodo di sospensione delle attività, potranno svolgere attività da remoto oppure essere inseriti nelle sedi secondarie, se previste, o in altre sedi di realizzazione del progetto. La presenza degli operatori volontari sia in queste ultime sedi sia in eventuali altre sedi non accreditate avverrà in conformità a quanto previsto al paragrafo 6 “Temporanea modifica della sede di servizio” delle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale” approvato con DPCM del 14 gennaio 2019.

Eventuali requisiti richiesti

Si riportano alcune indicazioni con l’obiettivo di fornire più informazioni possibili ai candidati sulle attività svolge nell’ambito del progetto “Dalla parte degli ultimi”. Tali indicazioni non sono in alcun modo rilevanti ai fini della selezione dei volontari.

Volontario 1 – sede di Bologna Volontario 2 – sede di Milano Volontario 3 – sede di Padova Volontario 4 – sede di Genova Volontario 5 – sede di Foggia Volontario 6 – sede di Ancona Volontario 7 – sede di Reggio Emilia—> studi superiori o universitari nell’ambito del diritto, per una maggiore comprensione e coinvolgimento attivo nell’attività di assistenza e tutela legale, affiancamento agli avvocati volontari ed accompagnamento degli assistiti.

Volontario 8 – sede di Bologna Volontario 9 – sede di Milano Volontario 10 – sede di Padova Volontario 11 – sede di Genova —> studi superiori o universitari in ambito sociale/educativo, per una maggiore comprensione e coinvolgimento attivo nell’attività di assistenza, affiancamento agli avvocati volontari ed accompagnamento degli assistiti

Volontario 12 – Sede di Bologna —> studi superiori o universitari nell’ambito della comunicazione, per il supporto allo svolgimento delle attività di comunicazione dell’associazione, per l’elaborazione grafica e dei contenuti di materiali informativi destinati agli assistiti e alla cittadinanza, supporto nella gestione dei canali social e dei sito dell’associazione, raccolta testimonianze “Volontari del diritto”, diffusione iniziative di sensibilizzazione/ informazione organizzate dall’associazione, supporto nell’elaborazione dei comunicati stampa, ecc.

Competenze acquisibili

Le competenze che i giovani in servizio potranno maturare discendono direttamente dalle attività per loro previste dal progetto. Tali competenze saranno attestate attraverso il rilascio di un Attestato Specifico da parte del CPIA (Centro Per l’Istruzione degli Adulti) metropolitano di Bologna, seguendo il percorso di attestazione delle competenze descritto in apposito Accordo allegato al progetto.

Le competenze sono organizzate in tre categorie:

  • Competenze Standard
    Il progetto permetterà lo sviluppo di competenze generali, derivanti dal processo di formazione, relative ai valori, alle finalità e alle modalità di svolgimento del Servizio Civile. I partecipanti acquisiranno inoltre competenze specifiche relative all’accoglienza dell’utenza, al contesto e al territorio di riferimento.
  • Competenze Sociali e Civiche
    Le attività specifiche previste porteranno ad una crescita delle competenze personali e relazionali in tema di cittadinanza attiva e di percorsi culturali rivolti alla comunità e al territorio, con particolare attenzione ad una società diversificata e multietnica, con interventi e progetti relativi a target specifici di cittadinanza e di utenza.
  • Competenze Chiave di Cittadinanza
    All’interno del quadro di riferimento europeo delle competenze di cittadinanza, il volontario imparerà a guidare gli utenti nella fruizione del patrimonio cartaceo e digitale della biblioteca, progettare iniziative che rispondono a bisogni specifici e realizzare bibliografie e filmografie, comunicare attraverso materiali cartacei, social network e sito istituzionale, collaborare con soggetti esterni alla biblioteca come associazioni del territorio e altre istituzioni, rendersi autonomo nelle attività di accoglienza dell’utenza della biblioteca, risolvere problemi relativi alla classificazione dei materiali, costruire attività che richiedono il collegamento tra differenti ambiti disciplinari, acquisire un atteggiamento critico nei confronti dell’informazione attraverso le procedure di aggiornamento delle collezioni.

Svolgimento di un periodo di tutoraggio

  • Durata del periodo di tutoraggio: 3 mesi (gli ultimi 3 mesi del progetto)
  • Ore dedicate: 22
  • Tempi, modalità e articolazione oraria: 18 ore – incontri di gruppo (basati su formazione frontale e metodologia non formale); 4 ore – sessioni individuali (consulenza orientativa sulla programmazione del percorso professionale)
  • Attività di tutoraggio. Gli incontri riguarderanno le seguenti tematiche:
  1. Autovalutazione delle esperienze pregresse, valutazione della esperienza di servizio civile, analisi delle competenze;
  2. Laboratori di orientamento alla compilazione del curriculum vitae e tecniche di ricerca attiva del lavoro;
  3. Attività volte a favorire nell’operatore volontario la conoscenza ed il contatto con il Centro per l’impiego ed i Servizi per il lavoro);
  4. Presentazione dei diversi servizi e dei canali di accesso al mercato del lavoro, nonché di opportunità formative sia nazionali che europee.

Per conoscere i nostri criteri di selezione, visita la sezione dedicata ai consigli sulle selezioni.

Guarda l’incontro dedicato a questo progetto

Copia (seleziona, click destro e “copia” se da pc; tieni premuto sul codice e poi “copia” se da telefono) questo codice: PTXSU0016521011205NXTX

Con il codice progetto copiato, segui la guida a questo link che abbiamo preparato per accompagnarti passo per passo. Se hai problemi, scrivici a info@scubo.it o chiamaci a 3703161539.

Per tutti i dettagli e prima del colloquio leggi il progetto completo.